Disturbi sessuali

  Aiuto psicologico per affrontare i disturbi sessuali

Un attività sessuale regolare e soddisfacente rappresenta un nutrimento essenziale per il benessere di una coppia. Per le persone che si amano, il rapporto sessuale è un modo unico per dimostrare il proprio amore, favorire la complicità e l'intimità di coppia. Il lato emozionale è il fattore che più influisce sui rapporti, ma talvolta i problemi sessuali possono avere una natura puramente fisica o mentale. Sopratutto nelle donne, la sessualità si esprime su tre livelli: cervello, emozioni e corpo. Tre componenti che sono in stretta correlazione tra loro come in una sorta di circuito elettrico che può accendersi in qualsiasi punto, ma che può anche interrompersi a qualsiasi livello, per i motivi più disparati.

Le problematiche sessuali più diffuse, come l'anorgasmia, il calo del desiderio, l'eiaculazione precoce, l'impotenza, il vaginismo, eiaculazione ritardata e la frigidità, possono avere cause di natura fisiologica come assunzione o abuso di farmaci, o specifiche patologie fisiche. Ma le cause di tipo psicologico possono essere scatenate da molteplici dinamiche psichiche come ad esempio tensioni con il proprio partner e conseguente rifiuto ad avere rapporti sessuali. I sensi di colpa o i conflitti di vario tipo inducono ad evitare il piacere sessuale, oltre alle ansie e ai timori di un possibile insuccesso sessuale, (ansia di prestazione). Influiscono inoltre anche le turbe dell'umore, la depressione e l'eccessivo stress.

Disfunzioni sessuali femminili e maschili

Le principali disfunzioni sessuali femminili:

  • frigidità
  • anorgasmia
  • dispareunia
  • vaginismo
  • calo del desiderio



Le principali disfunzioni sessuali maschili (quando il problema di lui ha impatto sulla sessualità di entrambi i partner):

  • difficoltà erettiva
  • eiaculazione precoce
  • eiaculazione ritardata

Le principali disfunzioni sessuali femminili

Nel 15-20% delle donne si osserva il cosiddetto DISTURBO DA DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO (DDSI). Ovvero la persistente carenza di fantasie sessuali e di attività sessuale. Questa carenza può causare notevole disagio o difficoltà interpersonale fra i partner e non è giustificata da altri problemi medici, psicologici, ne dall'uso di sostanze o farmaci. Più rilevante fra le donne è l' ANORGASMIA, definita come una persistente o ricorrente difficoltà (ritardo) a raggiungere l'orgasmo in seguito a un normale stimolo sessuale. Anche l'anorgasmia può causare una difficoltà nella relazione di coppia.

Dolore ai rapporti (DISPAREUNIA), o uno stimolo non appropriato da parte del partner possono rendere non piacevole l'esperienza sessuale. D'altra parte anche i rapporti vissuti con distrazione, in presenza di stress e/o impegni lavorativi e personali, possono portare la donna a essere distratta durante l'atto sessuale, a pensare ad altro e questo non le consente di vivere pienamente il rapporto.

Un altro importante disturbo femminile è il VAGINISMO che si manifesta con una contrazione involontaria ricorrente della muscolatura che circonda la vagina nel momento della penetrazione durante un rapporto sessuale. Il vaginismo si associa quasi sempre a dolori durante i rapporti ( DISPAREUNIA).
Il vaginismo è più comune nelle adolescenti e nelle donne in postmenopausa per motivi differenti: nelle adolescenti è più legato ad una difficoltà iniziale nei rapporti, mentre nella postmenopausa è una conseguenza di condizioni anatomiche o di secchezza della mucosa vaginale dovuta alla progressiva carenza di ormoni estrogeni.
Tra i principali fattori di rischio di vaginismo si riconoscono: utilizzo di alcuni farmaci, malattie croniche, abuso di droghe, precedenti interventi ginecologici che possano alterare l'anatomia dell'apparato genitale, storia personale di malattie a trasmissione sessuale.

Le principali disfunzioni sessuali maschili

Quando il problema di lui ha impatto sulla sessualità di entrambi i partner.

Nell'uomo sono due le principali disfunzioni sessuali: il DEFICIT ERETTILE e l'EIACULAZIONE PRECOCE. Esistono due tipi principali di questa condizione clinica: l'EP primaria, congenita, che è la più diffusa, e una forma clinica secondaria o acquisita. L'EP secondaria riconosce diverse possibili cause scatenanti di natura organica tra queste: ipertiroidismo, infiammazioni croniche della prostata, disturbi dell'erezione, assunzione di alcuni farmaci e varicocele. Nell'eiaculazione precoce si osserva un notevole accorciamento di tutte le fasi della risposta sessuale maschile.
La serotonina è considerato il neurotrasmettitore chiave coinvolto nel processo di eiaculazione.

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