Ansia

Aiuto psicologico per affrontare l'ansia

L' ansia è uno stato psichico caratterizzato da un sentimento di incertezza e di timore, di insicurezza e di imminente pericolo. È accompagnato da una sensazione di impotenza, di incapacità di percepire una minaccia che è irreale. C'è uno stato di prolungata tensione e di allerta per un pericolo atteso, con un senso più o meno diffuso di solitudine, di mancanza di aiuto e di preoccupazione verso un mondo che potenzialmente ci appare ostile.


Tutti noi possiamo aver provato un'ansia per così dire normale, che può insorgere per esempio quando si deve superare una prova qualsiasi, un esame, ecc., ma un'ansia grave ci fa sentire in preda ad un vero e proprio terrore, ci fa sperimentare un profondo senso di impotenza, con un blocco delle capacità di pensiero e di azione, e una percezione irreale del mondo, accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea e tremore interno.


L'ansia può essere connessa o meno ad uno stimolo specifico immediatamente individuabile (interno o esterno), ovvero ad una mancata risposta di adattamento dell'organismo ad una qualunque fonte di stress per l'individuo stesso o derivare da un conflitto interiore.

Fobie

La fobia è dunque una paura estrema, irrazionale e sproporzionata per qualcosa che non rappresenta una reale minaccia, e con cui gli altri si confrontano senza particolari tormenti psicologici.


Chi ne soffre, infatti, è sopraffatto dal terrore all'idea di venire a contatto magari con un animale innocuo, come un ragno o una lucertola, o di fronte alla prospettiva di compiere un'azione che lascia indifferenti la maggior parte delle persone. Ad esempio il claustrofobico non riesce a prendere la metropolitana.


Le persone che soffrono di fobie si rendono conto dell'irrazionalità della propria paura, ma non possono controllarla.

Disturbo ossessivo compulsivo

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è un disturbo psichiatrico caratterizzato da pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che generano paura e ansia. Ciò porta le persone a compiere comportamenti ripetitivi o azioni mentali per cercare di ridurre il disagio causato dalle ossessioni. Le ossessioni sono pensieri disturbanti e intrusivi, mentre le compulsioni sono comportamenti rituali o cerimoniali come lavarsi le mani o controllare continuamente. Queste azioni diventano spesso rigide regole di comportamento, eseguite con cura meticolosa e possono essere attuate anche in assenza di ossessioni.

Crisi di panico

L'attacco di panico è un disturbo d'ansia, ossia un disturbo che non ha una causa organica evidente, ma la cui causa è da ricercarsi nella sfera emotiva dell'individuo.

La persona che soffre di attacchi di panico, pur essendo estremamente sofferente, è assolutamente sana dal punto di vista prettamente fisico. L'attacco di panico si manifesta improvvisamente con alcuni dei seguenti sintomi: tachicardia, sensazione di soffocamento, di vertigine, di svenimento, di estraneità del proprio corpo e delle proprie reazioni.


In pratica, dopo la manifestazione improvvisa del primo attacco di panico, la persona inizia a temere il sopraggiungere di un nuovo attacco e modifica la sua vita, il suo comportamento quotidiano, per cercare di evitare ogni possibile situazione di stress, (es. temere di uscire da soli o di rimanere a casa da soli, procedure cosiddette di evitamento, per cercare di prevenire gli attacchi, ecc), o preoccupazioni per le implicazioni dell'attacco stesso (es. timore di impazzire, di svenire, ecc.).

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